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Caro Collega,
con riferimento alla posizione "Ama s.p.a", dopo aver ricevuto la conferma da parte di diversi associati di aver beneficiato dello storno conseguente alla variazione richiesta, altri associati mi hanno invece riferito di non averne beneficiato, pur avendo presentato apposita istanza.
Tali associati, qualora abbiano ricevuto il documento di pagamento tariffa rifiuti 2016 (e non anche l'avviso di accertamento che va impugnato presso la Commissione Tributaria) che non tenga conto della richiesta variazione, potrebbero inoltrare all’ “Ama s.p.a.” una istanza tesa a riesaminare la domanda di variazione già presentata con conseguente richiesta di applicazione dello storno nella misura di legge.
Detta istanza, che Vi rimetto quale mera bozza esemplificativa nel testo sotto riportato, potrebbe essere inoltrata all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il deposito dell’istanza predetta non fa venir meno il diritto dell’Ama di procedere alla riscossione degli importi richiesti, rimanendo il documento di pagamento ricevuto valido sino ad eventuale rettifica da parte dell’Ama stessa, fatto salvo il diritto di ricorrere da parte di ciascun associato, qualora ne sussistano i presupposti, presso la Commissione Tributaria.
Pertanto l'eventuale decisione di non evadere il pagamento da parte di ciascun associato nelle more dell'attesa di un riscontro da parte dell'Ama o nelle more di un eventuale giudizio a seguito di presentato ricorso presso la riferita Autorità è assolutamente soggettiva e non può in alcun modo essere imputata all'Andi.
Clicca sul link per la bozza esemplificativa del testo per AMA SpA:
 ESEMPIO RICHIESTA A AMA SPA CLICCA QUI
Cordiali saluti
Il Presidente
Dott.ssa Sabrina Santaniello
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