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Roma, 29 Agosto 2014
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Dal primo luglio l’obbligo del Pos in studio ma senza sanzioni. Come comportarsi se non si vogliono accettare i pagamenti elettronici
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Cari colleghi,
i liberi professionisti, dentisti compresi, dal 1 luglio 2014 hanno l’obbligo di accettare dal proprio paziente il pagamento della prestazione attraverso carte di debito, per esempio il bancomat o carte di altri circuiti, dotandosi di Pos (Point Of Sale).
Il Decreto prevede l’obbligo di accettare le carte di debito per i pagamenti di importo superiore ai 30 euro. Non sono però previste sanzioni per coloro che non si dotano di Pos.
Assenza di sanzioni confermata, con la risposta all’interrogazione parlamentare dell’11 giugno 2014 n. 5 – 02936 dal sottosegretario all’economia Enrico Zanetti evidenziando che la norma in oggetto sembrerebbe introdurre un onere piuttosto che un obbligo, in quanto il legislatore non ha previsto alcuna sanzione a carico dei professionisti che non dovessero predisporre la necessaria strumentazione a garanzia dei pagamenti effettuabili con moneta elettronica.
Per ridurre al massimo gli oneri che derivano da questa imposizione normativa ANDI ha sottoscritto convenzioni con istituti bancari, sia direttamente (http://farbanca.andi.it/) sia aderendo agli accordi sottoscritti da Confprofessioni (http://www.confprofessioni.eu/speciali/accordo-confprofessioni-banca-popolare-di-vicenza).
Il consiglio di ANDI a quegli Associati che comunque dovessero decidere di non dotarsi del Pos è quello di specificare nel preventivo quale sarà la forma di pagamento concordato con il paziente: assegno o bonifico bancario o contanti con il limite dei 999,99 euro.
Fonte: ANDI NAZIONALE
Cordiali saluti
Il Presidente
Dott.ssa Sabrina Santaniello
Il Segretario Sindacale
Dott. Carlo Ghirlanda
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