Carissimi,
come sapete nei mesi scorsi alcuni colleghi ci avevano comunicato di aver ricevuto, da parte della Regione Lazio, l'intimazione del diniego al titolo autorizzativo per mancati requisiti urbanistici catastali A10, "pur se operanti in deroga urbanistica catastale" già da prima dell'entrata in vigore del r.r. n. 2/2007.
Abbiamo il piacere di informarVi che la Regione, in accoglimento di una nostra specifica richiesta, ha confermato il rilascio della autorizzazione sanitaria regionale per gli studi medico-odontoiatrici che ne hanno presentato richiesta e operanti prima dell'entrata in vigore del Regolamento Regionale n. 2/2007 esclusivamente sulla base di una previa positiva valutazione della congruità dei requisiti minimi di sicurezza sanitaria richiesti dalla legge.
La Regione si è impegnata altresì a pubblicare una circolare esplicativa, in ordine al contenuto della quale Vi notizieremo tempestivamente.
Tuttavia il nostro impegno non si ferma qui: essendo comunque demandata ai Comuni la competenza a valutare la sussistenza dei requisiti di legge in materia urbanistica, ANDI Roma ha richiesto la costituzione di un tavolo di concertazione tra gli Assessorati urbanistici dei Comuni e quelli della Regione stessa per favorire la definizione di una soluzione condivisa tra le parti, e intende portarlo avanti insieme a tutte le altre libere professioni (Confprofessioni Lazio).
Desideriamo ringraziare l'impegno profuso dai nostri referenti politici regionali e dai consulenti di ANDI Roma, che ancora una volta ci hanno supportato anche in questa battaglia, per noi importantissima e che continueremo a portare avanti.
Cordiali saluti
Il Presidente Dott.ssa Sabrina Santaniello
Il Segretario Sindacale Dott. Carlo Ghirlanda
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